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IPSOA Quotidiano
Come calcolare l'acconto IVA 2024
14/12/2024 - <div>Si avvicina la scadenza del 27 dicembre 2024: entro tale termine i soggetti passivi IVA devono versare l’acconto per l’ultimo periodo (mese o trimestre) dell’anno in corso. I metodi di determinazione dell’acconto dovuto sono basati sul dato storico, sul dato previsionale e sulla liquidazione anticipata al 20 dicembre 2024. Quale scegliere?</div> Si avvicina la scadenza del 27 dicembre 2024: entro tale termine i soggetti passivi IVA devono versare l’acconto per l’ultimo periodo (mese o trimestre) dell’anno in corso. I metodi di determinazione dell’acconto dovuto sono basati sul dato storico, sul dato previsionale e sulla liquidazione anticipata al 20 dicembre 2024. Quale scegliere?
Agenzia delle Entrate e Sezioni Unite sull'autotutela tributaria corrono su binari paralleli?
14/12/2024 - <div>Relativamente alle norme sull’autotutela tributaria, sono state emanate, a distanza di due settimane l’una dall’altra, la <a target="_blank" class="rich-legge" title="circolare n. 21E2024" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000971707SOMM">circolare n. 21/E/2024</a> dell’Agenzia delle Entrate, illustrativa delle modifiche introdotte dalla riforma fiscale, e la <a target="_blank" class="rich-sent" title="sentenza n. 300512024 delle Sezioni Unite" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10SE0002929211">sentenza n. 30051/2024 delle Sezioni Unite</a> della Corte di Cassazione, che ha superato le previsioni più pessimistiche in tema di potere di sostituzione di atti illegittimi o infondati. I due documenti su punti centrali danno l’impressione di due linguaggi diversi, anche perché la sentenza delle Sezioni Unite coglie l’occasione per neutralizzare una serie di innovazioni introdotte nello Statuto del Contribuente. Insomma, voluntas legis, prassi interpretativa dell’Amministrazione finanziaria, massime giurisprudenziali, sembrano correre su binari paralleli e, nelle geometrie euclidee, è noto che rette parallele non si incontrano mai. Scopriamo perché…</div> Relativamente alle norme sull’autotutela tributaria, sono state emanate, a distanza di due settimane l’una dall’altra, la circolare n. 21/E/2024 dell’Agenzia delle Entrate, illustrativa delle modifiche introdotte dalla riforma fiscale, e la sentenza n. 30051/2024 delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, che ha superato le previsioni più pessimistiche in tema di potere di sostituzione di atti illegittimi o infondati. I due documenti su punti centrali danno l’impressione di due linguaggi diversi, anche perché la sentenza delle Sezioni Unite coglie l’occasione per neutralizzare una serie di innovazioni introdotte nello Statuto del Contribuente. Insomma, voluntas legis, prassi interpretativa dell’Amministrazione finanziaria, massime giurisprudenziali, sembrano correre su binari paralleli e, nelle geometrie euclidee, è noto che rette parallele non si incontrano mai. Scopriamo perché…
Banca dati dei soggetti passivi che effettuano operazioni intracomunitarie: in G.U. le regole per prestare la garanzia
13/12/2024 - <div>Con il Decreto del 4 dicembre 2024 del Vice Ministro dell’economia e delle finanze pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 13 dicembre 2024 è stato previsto che i soggetti non residenti in uno Stato membro dell’UE o in uno Stato aderente allo Spazio economico europeto che adempiono agli obblighi in materia di IVA tramite un rappresentante fiscale, ai fini dell’inclusione nella banca dati dei soggetti passivi che effettuano operazioni intracomunitarie, debbano prestare in favore dell’Agenzia delle Entrate una garanzia sotto forma di cauzione in titoli di Stato o titli garantti dallo Stato o sotto forma di fideiussione bancaria ovvero di polizza fideiussoria per un periodo pari ad almeno trentasei mesi, una volta decorso il termine Il contribiente è libero di operare senza copertura.</div> Con il Decreto del 4 dicembre 2024 del Vice Ministro dell’economia e delle finanze pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 13 dicembre 2024 è stato previsto che i soggetti non residenti in uno Stato membro dell’UE o in uno Stato aderente allo Spazio economico europeto che adempiono agli obblighi in materia di IVA tramite un rappresentante fiscale, ai fini dell’inclusione nella banca dati dei soggetti passivi che effettuano operazioni intracomunitarie, debbano prestare in favore dell’Agenzia delle Entrate una garanzia sotto forma di cauzione in titoli di Stato o titli garantti dallo Stato o sotto forma di fideiussione bancaria ovvero di polizza fideiussoria per un periodo pari ad almeno trentasei mesi, una volta decorso il termine Il contribiente è libero di operare senza copertura.
Conservazione delle e-mail aziendali. E' necessaria un'adeguata informativa per evitare sanzioni
14/12/2024 - <div>Per la salvaguardia della propria attività, le aziende possono prevedere un sistema di raccolta, gestione e conservazione dei dati, anche delle mail, che tuteli dipendenti e collaboratori accompagnato da un’adeguata informativa sull’uso degli strumenti aziendali e di lavoro. E’ fondamentale, però, che le aziende facciano un constante monitoraggio delle informative e una valutazione periodica di un loro aggiornamento con attenzione al contenuto ed alle finalità dichiarate del trattamento dei dati: sempre più oggi, nel contesto in continua evoluzione delle conoscenze tecniche, degli orientamenti del Garante della Privacy e della legislazione speciale che interviene periodicamente in questa materia, un elemento dal quale non è possibile prescindere. Attenzione: perché pare accentuarsi il divario preoccupante fra prassi abitualmente ritenute lecite delle aziende e sanzioni ex post di quelle stesse prassi da parte del Garante della Privacy.</div> Per la salvaguardia della propria attività, le aziende possono prevedere un sistema di raccolta, gestione e conservazione dei dati, anche delle mail, che tuteli dipendenti e collaboratori accompagnato da un’adeguata informativa sull’uso degli strumenti aziendali e di lavoro. E’ fondamentale, però, che le aziende facciano un constante monitoraggio delle informative e una valutazione periodica di un loro aggiornamento con attenzione al contenuto ed alle finalità dichiarate del trattamento dei dati: sempre più oggi, nel contesto in continua evoluzione delle conoscenze tecniche, degli orientamenti del Garante della Privacy e della legislazione speciale che interviene periodicamente in questa materia, un elemento dal quale non è possibile prescindere. Attenzione: perché pare accentuarsi il divario preoccupante fra prassi abitualmente ritenute lecite delle aziende e sanzioni ex post di quelle stesse prassi da parte del Garante della Privacy.
Nuovo codice della strada: quali sono gli impatti per le imprese
14/12/2024 - <div>Entra in vigore il 14 dicembre il nuovo codice della strada (<a target="_blank" class="rich-legge" title="legge n. 1772024" href="https://onelavoro.wolterskluwer.it/document/10LX0000972813SOMM">legge n. 177/2024</a>). Le norme relative a violazioni e sanzioni hanno un sicuro impatto sulle aziende nel caso in cui la trasgressione sia commessa circolando con un’auto aziendale. A esempio, la violazione commessa dal dipendente potrebbe avere conseguenze sul piano delle mansioni a seguito delle sospensioni temporanee della patente, ma anche sul piano disciplinare e sul piano dell’eventuale risarcimento del danno causato in via immediata e diretta della condotta tenuta in violazione delle regole della circolazione. Cosa possono fare le imprese? Può essere di aiuto stipulare specifiche policy relative all’uso del parco auto aziendale. Il codice prevede, inoltre, novità concernenti la liberalizzazione regolata dell'esercizio dell'attività di autotrasportatore.</div> Entra in vigore il 14 dicembre il nuovo codice della strada (legge n. 177/2024). Le norme relative a violazioni e sanzioni hanno un sicuro impatto sulle aziende nel caso in cui la trasgressione sia commessa circolando con un’auto aziendale. A esempio, la violazione commessa dal dipendente potrebbe avere conseguenze sul piano delle mansioni a seguito delle sospensioni temporanee della patente, ma anche sul piano disciplinare e sul piano dell’eventuale risarcimento del danno causato in via immediata e diretta della condotta tenuta in violazione delle regole della circolazione. Cosa possono fare le imprese? Può essere di aiuto stipulare specifiche policy relative all’uso del parco auto aziendale. Il codice prevede, inoltre, novità concernenti la liberalizzazione regolata dell'esercizio dell'attività di autotrasportatore.
NASPI: regole di calcolo dopo la cassa integrazione
13/12/2024 - <div>Con il messaggio n. 4254 del 2024, l’INPS spiega le modalità di calcolo della Naspi in caso di un lavoratore licenziato che ha presentato domanda di NASpI, non ha, nel quadriennio di osservazione, alcuna retribuzione utile in quanto posto – per tutto il predetto quadriennio - in cassa integrazione a zero ore, sia essa a conguaglio o a pagamento diretto da parte dell’INPS.</div> Con il messaggio n. 4254 del 2024, l’INPS spiega le modalità di calcolo della Naspi in caso di un lavoratore licenziato che ha presentato domanda di NASpI, non ha, nel quadriennio di osservazione, alcuna retribuzione utile in quanto posto – per tutto il predetto quadriennio - in cassa integrazione a zero ore, sia essa a conguaglio o a pagamento diretto da parte dell’INPS.
OIC 34: come le società emittenti devono contabilizzare i ricavi di vendita buoni pasto
12/12/2024 - <div>Quando l’oggetto della fornitura è rappresentato dal servizio sostitutivo di mensa che sarà acquistato dal dipendente presso l’esercizio convenzionato, l’emittente non è responsabile per la fornitura del pasto al dipendente, non ha il rischio di magazzino (poiché il costo dei pasti invenduti è sostenuto dall’esercente e il dipendente non può restituire i buoni pasto all’emittente) e non ha il potere discrezionale di decidere il prezzo del pasto, che è stabilito dall’esercente. Pertanto l’emittente opera per conto terzi e la prestazione andrà rilevata al netto della commissione pattuita e trattenuta dagli esercenti convenzionati al fine di evidenziare la commissione stessa. È quanto ha chiarito l’OIC nella <a target="_blank" title="bozza di riposta di chiarimento posta in pubblica consultazione" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/12/11/oic-34-ricavi-chiarimenti-contabilizzazione-ricavi-cessione-buoni-pasto">bozza di riposta di chiarimento posta in pubblica consultazione</a> fino al 10 gennaio 2025.</div> Quando l’oggetto della fornitura è rappresentato dal servizio sostitutivo di mensa che sarà acquistato dal dipendente presso l’esercizio convenzionato, l’emittente non è responsabile per la fornitura del pasto al dipendente, non ha il rischio di magazzino (poiché il costo dei pasti invenduti è sostenuto dall’esercente e il dipendente non può restituire i buoni pasto all’emittente) e non ha il potere discrezionale di decidere il prezzo del pasto, che è stabilito dall’esercente. Pertanto l’emittente opera per conto terzi e la prestazione andrà rilevata al netto della commissione pattuita e trattenuta dagli esercenti convenzionati al fine di evidenziare la commissione stessa. È quanto ha chiarito l’OIC nella bozza di riposta di chiarimento posta in pubblica consultazione fino al 10 gennaio 2025.
Imprese di assicurazione e di riassicurazione: in GU le modifiche agli schemi per il bilancio
11/12/2024 - <div>Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 290 dell’11 dicembre 2024 il provvedimento 26 novembre 2024 dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni che stabilisce modifiche e integrazioni al regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007, concernente gli schemi per il bilancio delle imprese di assicurazione e di riassicurazione che sono tenute all'adozione dei principi contabili internazionali.</div> Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 290 dell’11 dicembre 2024 il provvedimento 26 novembre 2024 dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni che stabilisce modifiche e integrazioni al regolamento ISVAP n. 7 del 13 luglio 2007, concernente gli schemi per il bilancio delle imprese di assicurazione e di riassicurazione che sono tenute all'adozione dei principi contabili internazionali.
OIC 34 Ricavi: chiarimenti sulla contabilizzazione dei ricavi da cessione di buoni pasto
11/12/2024 - <div>Una società che emette buoni per un servizio sostitutivo di mensa (comunemente chiamati buoni pasto) deve contabilizzare i ricavi al lordo oppure al netto dei costi sostenuti, per dare evidenza della commissione realizzata? L’OIC ha ricevuto e discusso questa richiesta di chiarimento in merito alla possibilità di applicare le disposizioni dell’<a target="_blank" class="rich-legge" title="OIC 34" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000943020SOMM">OIC 34</a> Ricavi per distinguere se una società agisce per conto proprio o per conto di terzi nel contesto della prima applicazione dell’<a target="_blank" class="rich-legge" title="OIC 34" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000943020SOMM">OIC 34</a>. La bozza di risposta è in consultazione fino al 10 gennaio 2025.</div> Una società che emette buoni per un servizio sostitutivo di mensa (comunemente chiamati buoni pasto) deve contabilizzare i ricavi al lordo oppure al netto dei costi sostenuti, per dare evidenza della commissione realizzata? L’OIC ha ricevuto e discusso questa richiesta di chiarimento in merito alla possibilità di applicare le disposizioni dell’OIC 34 Ricavi per distinguere se una società agisce per conto proprio o per conto di terzi nel contesto della prima applicazione dell’OIC 34. La bozza di risposta è in consultazione fino al 10 gennaio 2025.
Tecnologie critiche ed emergenti: stanziati 400 milioni di euro per sostenerne lo sviluppo
13/12/2024 - <div>Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha firmato il decreto "Sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo", con cui intende raggiungere i seguenti obiettivi: sviluppo di tecnologie critiche ed emergenti attraverso l’adozione di soluzioni tecnologicamente avanzate e riduzione, al contempo, delle dipendenze strategiche dell'Unione Europea dall'estero, preservando l'integrità del mercato interno. Con successivo provvedimento direttoriale saranno stabilite modalità e termini di presentazione delle domande di agevolazione e gli schemi per la presentazione delle stesse.</div> Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha firmato il decreto "Sostegno di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo", con cui intende raggiungere i seguenti obiettivi: sviluppo di tecnologie critiche ed emergenti attraverso l’adozione di soluzioni tecnologicamente avanzate e riduzione, al contempo, delle dipendenze strategiche dell'Unione Europea dall'estero, preservando l'integrità del mercato interno. Con successivo provvedimento direttoriale saranno stabilite modalità e termini di presentazione delle domande di agevolazione e gli schemi per la presentazione delle stesse.
IPCEI Salute 1: prorogata al 31 gennaio 2025 la presentazione delle domande
13/12/2024 - <div>Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il Decreto direttoriale 13 dicembre 2024 - IPCEI Salute 1, ha prorogato al 31 gennaio 2025, i termini per la presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni a sostegno della realizzazione dell’IPCEI Med4Cure, cd. IPCEI Salute 1, di cui al<a target="_blank" class="rich-legge" title="decreto ministeriale 3 luglio 202" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000969032SOMM"> decreto ministeriale 3 luglio 202</a>4.</div> Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il Decreto direttoriale 13 dicembre 2024 - IPCEI Salute 1, ha prorogato al 31 gennaio 2025, i termini per la presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni a sostegno della realizzazione dell’IPCEI Med4Cure, cd. IPCEI Salute 1, di cui al decreto ministeriale 3 luglio 2024.
Settore Agricolo: aumentato il massimale degli aiuti «de minimis»
13/12/2024 - <div>È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea Serie L del 13 dicembre 2024, il Regolamento (UE) 2024/3118 della Commissione del 10 dicembre 2024 che modifica il regolamento (UE) n. 1408/2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo. Il regolamento stabilisce tra l’altro, l’aumento a 50 000 euro del massimale per gli aiuti «de minimis» che un’unica impresa può ricevere nell’arco di tre anni da uno Stato membro. Questo massimale rivisto tiene conto di più fattori, tra cui l’esperienza acquisita, l’inflazione specifica registrata nel settore agricolo.</div> È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea Serie L del 13 dicembre 2024, il Regolamento (UE) 2024/3118 della Commissione del 10 dicembre 2024 che modifica il regolamento (UE) n. 1408/2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo. Il regolamento stabilisce tra l’altro, l’aumento a 50 000 euro del massimale per gli aiuti «de minimis» che un’unica impresa può ricevere nell’arco di tre anni da uno Stato membro. Questo massimale rivisto tiene conto di più fattori, tra cui l’esperienza acquisita, l’inflazione specifica registrata nel settore agricolo.
Territori colpiti da sisma e alluvioni: la legge di Bilancio proroga la concessione dei contributi
14/12/2024 - <div>Per i territori colpiti dal sisma 2016 si proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2025, la concessione del contributo per il disagio abitativo, finalizzato alla ricostruzione. Misure specifiche sono inoltre previste per accelerare gli interventi dopo il sisma a Ischia, nonché per supportare enti, imprese e cittadini colpiti dagli eventi alluvionali dell’Emilia-Romagna, delle Marche e della Toscana. Vengono prorogate la gestione straordinaria e il contributo per disagio abitativo per le aree di Catania e Campobasso colpite dal sisma.</div> Per i territori colpiti dal sisma 2016 si proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2025, la concessione del contributo per il disagio abitativo, finalizzato alla ricostruzione. Misure specifiche sono inoltre previste per accelerare gli interventi dopo il sisma a Ischia, nonché per supportare enti, imprese e cittadini colpiti dagli eventi alluvionali dell’Emilia-Romagna, delle Marche e della Toscana. Vengono prorogate la gestione straordinaria e il contributo per disagio abitativo per le aree di Catania e Campobasso colpite dal sisma.
Rendiconto di sostenibilità: perché devono farlo anche le società a controllo congiunto
14/12/2024 - <div>Assonime con il Caso n. 8/2024 si esprime sul problema di applicazione dell’esonero dalla pubblicazione della rendicontazione di sostenibilità per le società che sarebbero tenute a rendere tale informativa, ma che sono soggette al controllo congiunto da parte di due società a loro volta obbligate a pubblicare una rendicontazione di sostenibilità consolidata.</div> Assonime con il Caso n. 8/2024 si esprime sul problema di applicazione dell’esonero dalla pubblicazione della rendicontazione di sostenibilità per le società che sarebbero tenute a rendere tale informativa, ma che sono soggette al controllo congiunto da parte di due società a loro volta obbligate a pubblicare una rendicontazione di sostenibilità consolidata.
Iscrizione al RENTRI: la mappa delle decorrenze e delle scadenze. Si parte dal 15 dicembre
13/12/2024 - <div>Il 15 dicembre prende avvio la fase operativa del RENTRI, il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti. Si parte con le imprese più grandi, con iscrizioni a scaglioni sulla falsariga del vecchio SISTRI, sino ad arrivare all’ultima scadenza prevista per il 13 febbraio 2026. Le scadenze e le decorrenze da tenere a mente sono tante. Ecco il calendario.</div> Il 15 dicembre prende avvio la fase operativa del RENTRI, il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti. Si parte con le imprese più grandi, con iscrizioni a scaglioni sulla falsariga del vecchio SISTRI, sino ad arrivare all’ultima scadenza prevista per il 13 febbraio 2026. Le scadenze e le decorrenze da tenere a mente sono tante. Ecco il calendario.
Quotidiano Giuridico
Guida in stato di ebbrezza e sotto effetto di stupefacenti: la mind map
13/12/2024 - La dodicesima mappa concettuale giuridica di Altalex scaricabile gratuitamente in formato PDF
Moglie alleva i figli, accudisce il suocero e rinuncia al lavoro: sì all'assegno divorzile
13/12/2024 - Se lo squilibrio reddituale tra i coniugi dipende dall’organizzazione familiare che permette al marito di dedicarsi al lavoro, è dovuto l’assegno in funzione perequativo-compensativa
Napoli Nord: il Ministero interviene a sostegno degli uffici giudiziari
13/12/2024 - In arrivo un concorso per 1323 assistenti e uno per 370 funzionari UNEP
Visione libri on-line
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Gli oggetti sociali degli atti delle società
Testa Antonio -
Bilancio e fondamenti d'impresa per giuristi
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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